ASCOLI. I carabinieri di Ascoli Piceno hanno diffuso la registrazione audio della telefonata anonima che il 20 aprile scorso segnalò la presenza del corpo di Melania Rea nel Bosco delle Casermette a Ripe di Civitella.
E’ il primo atto disposto dalla Procura di Teramo, che venerdì 22 luglio ha preso in carico il fascicolo dell’inchiesta sull’omicidio della donna di Somma Vesuviana per il quale è stato arrestato il marito Salvatore Parolisi. Obiettivo dei magistrati abruzzesi è individuare la persona che il 20 aprile chiamò il 113 da una cabina telefonica di Teramo, con una voce di uomo anziano dal forte accento dialettale.
Intanto, Salvatore Parolisi, unico indagato per l’omicidio della moglie, prima del suo arresto avrebbe indicato agli investigatori otto persone che avrebbero avuto comportamenti anomali nei confronti di Melania. L’elenco fa parte del rapporto finale dei carabinieri alla Procura di Ascoli Piceno.