No ai rifiuti di Napoli: il Tar dà ragione alla Provincia di Caserta

di Redazione

Domenico ZinziCASERTA. “L’ordinanza del Tar Lazio ha dato ragione alla Provincia di Caserta su tutta la linea. E’ una vittoria dei casertani. La giustizia amministrativa ha confermato che Napoli non può sistematicamente portare i suoi rifiuti a San Tammaro”.

Questo il commento del presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, in merito al pronunciamento della prima sezione del Tar del Lazio, che ha confermato il carattere di eccezionalità che devono avere le ordinanze del presidente della Regione Campania per poter conferire i rifiuti di Napoli presso la discarica di San Tammaro. Il Tar, poi, ha anche sancito che eventuali ordinanze per consentire i flussi extraprovinciali dei rifiuti devono essere necessariamente legate alla provata mancanza di capacità delle discariche presenti nel territorio della provincia di Napoli.

“Con questa decisione – ha aggiunto Zinzi – saranno evitati ulteriori soprusi ai danni della provincia di Caserta, che ha lavorato duramente per conquistare l’autonomia nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti e che non può permettersi di accogliere i rifiuti napoletani. Dal provvedimento del Tar Lazio deriva che la discarica di Terzigno non può essere riservata esclusivamente ai comuni vesuviani e che quella di Chiaiano va immediatamente utilizzata in tutte le sue potenzialità”.

Infine, il presidente Zinzi, proprio alla luce dell’ordinanza del Tar Lazio, ha inviato una formale diffida al presidente della Regione, Stefano Caldoro, affinché si astenga dall’emanare nuove ordinanze miranti al conferimento dei rifiuti di Napoli nella discarica di San Tammaro.

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