ROMA.Lutto nel mondo del giornalismo italiano per la morte improvvisa di Giuseppe D’Avanzo, giornalista e scrittore.
Nato a Napoli nel 1953, laureato in filosofia, ha lavorato a Repubblica, poi per un periodo al Corriere della Sera e di nuovo a Repubblica di cui è sempre stato una firma di spicco.
Ha curato con il collega Carlo Bonini, i principali scoop investigativi nei quali la cronaca nera si è incrociata con la politica, soprattutto estera e militare. Con il cronista Attilio Bolzoni, esperto di mafia, ha pubblicato “Il Capo dei Capi. Vita e carriera criminale di Totò Riina” (Rizzoli, 2007, decima edizione), da cui è stata tratta un’omonima miniserie tv trasmessa da Canale 5.