Cesa – Il candidato sindaco di “Primavera Cesana”, Enzo Guida, illustra i punti programmatici della propria formazione politica per combattere la situazione di disagio che affligge larga parte della popolazione.
E lo stesso leader della coalizione che afferma: “In una fase storica così delicata, su certi argomenti è il tempo della verità e non della propaganda fine a se stessa. Il reddito di cittadinanza, sbandierato ai quattro venti dal Movimento 5 Stelle, è una proposta priva di qualsivoglia possibilità di essere realizzata, in quanto non spetta al Comune varare interventi di questo genere. È giusto che i cittadini sappiano che l’ente locale non ha alcun potere in questo campo. I cittadini non si lascino ingannare”.
“È logico che in una fase storica come questa ci siano persone che intendono esprimere il proprio disagio attraverso un voto di protesta, ma oggi è necessario trasformare questo malessere in proposta. “Primavera Cesana ha espresso i propri punti programmatici in materia di servizi sociali, mettendo realmente in campo delle proposte realizzabili.
In primo luogo si propone di ripristinare il servizio del banco alimentare, da qualche tempo soppresso quale misura concreta e di immediato contrasto alla povertà. Ci impegneremo a stabilire la possibilità, prevista per legge, di una esenzione per l’Imu sulla seconda casa data in comodato d’uso ai figli, oltre a verificare la possibilità, in materia di Addizionale Irpef comunale, di introdurre sgravi per i redditi da 0 a 15 mila euro.
Introdurremo sgravi in materia di tributi comunali per le nuove attività commerciali ed incentiveremo la formazione di cooperative locali per i servizi sociali da inserire in circuiti consorziati con le strutture pubbliche. Altra proposta sarà quella di introdurre nei bandi di gara per l’assegnazione dei lavori pubblici, la clausola di salvaguardia sociale, prevedendo la possibilità che la ditta vincitrice assuma una percentuale di manodopera tra i residenti.
Una serie di misure concrete – conclude Guida – che se da un lato rappresenteranno dei deterrenti alle situazione di disagio, dall’altro mirano a rimettere in moto l’economia locale, cercando di non lasciare nessun nostro concittadino indietro”.