Teverola – Dinanzi al giudice monocratico di Santa Maria Capua Vetere, Alessandra Cesare, si è concluso il processo penale a carico del dottor Donato Antonio Borgogna, stimato medico anestesista di Teverola. Nel 2007 il professionista fu coinvolto in una vicenda che riguardò il piccolo R.C. durante un intervento di adenotonsillectomia effettuato all’ospedale “Palasciano” di Capua.
Il minore, a causa di una complicanza durante l’operazione chirurgica, riportò gravi lesioni tracheali ed uno pneumotorace, che costrinse i sanitari ad un trasferimento d’urgenza al Santobono di Napoli.
Il procedimento penale, che nacque dalla denuncia dei genitori del minore, ad oltre sette anni di distanza dai fatti, e attraverso una lunga complessa ed articolata istruttoria, ha visto il dottor Borgogna assolto perché il fatto non sussiste.
In sostanza, il giudice ha accolto pienamente la tesi dei difensori del professionista, gli avvocati Alessandro Caputo e Luigi Iannettone, i quali sono riusciti a dimostrare che la condotta dell’anestesista fu improntata alla più assoluta diligenza e perizia medico specialistica.
E che anzi, come affermato anche dai consulenti medico legali nominati dal giudice nel corso del dibattimento, la prontezza e capacità del medico teverolese consenti al piccolo R.C. di avere salva la vita, al momento dell’insorgere della complicanza nel corso dell’intervento.