Sono ore difficili quelle che stanno attraversando i familiari di Bobby Kristina Brown, la figlia di Whitney Houston, in coma da diversi mesi. Stando alle ultime notizie fatte pervenire dalle persone a lei vicine, pare che la 22enne figlia della celebre cantante e di Bobby Brown possa essere portato a casa per morire serenamente.
Secondo quanto si legge sul ‘Mail Online’, che cita una fonte anonima del sito ‘Radar Online’, Bobbi Kristina – ricoverata in una clinica di Atlanta da quando è stata trovata priva di sensi in bagno il 31 gennaio scorso – potrebbe essere spostata nella casa in cui viveva con la madre. Una decisione a cui pare si sia opposto il padre, che invece vorrebbe continuare a sperare in un miglioramento per le condizioni della figlia.
“Quella era la sua casa e la casa di sua madre. Se riuscissero a riportarla lì sarebbe fantastico – dice ancora la fonte – Se sopravvive potrebbero lasciarla lì, circondata dalle meravigliose foto di sua madre”. Ma ‘People Magazine’ il mese scorso – citando una fonte vicina alla famiglia Brown – faceva sapere che Bobby Brown sarebbe stato contrario a spegnere le macchine che tengono in vita la figlia.
Le speranze che Bobbi Kristina possa riprendersi si riducono ogni giorno di più: se la ragazza è ancora viva lo si deve solo alle macchine. Nonostante alcune testimonianze di familiari amici o fonti anonime che si sono susseguite in questi mesi, la ragazza non ha mai riaperto gli occhi e ormai le sue condizioni sono disperate.