Roma – “Il piano A è affrontare tutti insieme la questione immigrazione. E’ evidente che l’atteggiamento muscolare di alcuni ministri di paesi amici va in direzione opposta. L’Italia deve farsi carico e se ne fa, salva centinaia di vite e continueremo a farlo”.
A dichiararlo il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, secondo cui “l’immigrazione è una vicenda complessa che si gestisce con la solidità di un Paese come il nostro che non può consentire alla Francia di avere navi nel Mediterraneo e lasciare i migranti in Italia. Nessun egoismo nazionale può chiudere gli occhi”.
Intanto, la Commissione Ue fa sapere di essere “al corrente dei controlli alle frontiere di Francia, Austria e Svizzera” con l’Italia e sta “verificando la situazione” poiché “tutti devono rispettare Schengen”. Parole di Natasha Bertaud, portavoce del Commissario Ue all’Immigrazione, la quale, rispondendo a una domanda su Renzi, sottolinea inoltra che l’Ue “non è al corrente di piani B” e che “vogliamo che il sistema di ricollocazione sia obbligatorio”.
Domenica il governo francese ha chiarito di non aver sospeso Schengen ma che non permetterà ai migranti economici irregolari di passare. “Bisogna che l’Italia accetti di creare dei centri per distinguere i migranti economici irregolari dai rifugiati”, ha affermato il ministro francese dell’Interno, Bernard Cazeneuve, ribadendo che la Francia “non ha bloccato le frontiere”.
Cazeneuve ha evidenziato che dall’inizio dell’anno “abbiamo avuto circa ottomila passaggi e abbiamo fatto riammettere in Italia circa seimila migranti. Non devono passare è l’Italia che deve farsene carico. Bisogna rispettare le regole di Schengen”.