Napoli – L’ex capo della squadra mobile di Napoli, Vittorio Pisani, è stato assolto nell’ambito del processo d’appello sul presunto favoreggiamento dell’imprenditore Marco Iorio.
I giudici – collegio presieduto da Giuseppina Marotta – hanno respinto la richiesta di condanna a due anni per Pisani che ha lasciato l’aula senza commentare, accanto ai difensori Nugnes e Cerino. Restano confermate le condanne a carico degli imprenditori-fratelli Iorio e Potenza, per i quali nel corso del primo grado di giudizio era caduto l’aggravante di aver favorito la camorra. Condannata a due anni e sei mesi Assunta Potenza, assolta in primo grado.
Il sostituto procuratore generale Sandro Iazzetti aveva chiesto per Pisani la condanna a due anni per omissione in atti d’ufficio, dunque il ribaltamento della sentenza che il 18 dicembre 2013 aveva assolto il “superpoliziotto” (artefice della cattura del superlatitante Michele Zagaria a Casapesenna nel 2011) dai reati di abuso d’ufficio, rivelazione del segreto d’ufficio e favoreggiamento degli imprenditori Iorio e Potenza.
Secondo l’accusa, Pisani era ritenuto colpevole per la gestione delle annotazioni redatte a seguito di due esposti anonimi giunti in questura nel 2011. Da parte sua, l’imputato ha sempre ribadito di aver trattato gli esposti nel rispetto delle leggi e delle procedure.