Roma – I rappresentanti dei 28 Paesi riuniti nel Comitato politico e di difesa (Cops) hanno approvato all’unanimità il piano operativo della missione militare Ue contro i trafficanti di esseri umani. Il via ufficiale alla missione EuNavFor sarà dato lunedì dal Consiglio affari esteri come punto A, cioè senza discussione. Lo riferiscono fonti diplomatiche. Intanto la prefettura delle Alpes-Maritimes fa sapere: “La nostra linea non è cambiata”.
La fonte della prefettura francese assicura che il “riaccompagnamento” dei migranti irregolari verso l’Italia “continua in modo normale”, sulla base del trattato franco-italiano di Chambe’ry. In questo modo vengono smentite le voci di stampa secondo cui Parigi avrebbe allentato le maglie dei respingimenti a Ventimiglia.
Nella prima e nella seconda fase è previsto che l’operazione si svolga in acque internazionali. Nella terza, per la quale è considerato “indispensabile” il mandato di una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu e “utile” l’assenso se non la richiesta di intervento da parte di un governo libico di unità nazionale. Il piano operativo di EuNavFor prevede interventi “nelle acque territoriali, nelle acque interne e sulla costa” libica per distruggere la rete dei trafficanti.
Intanto, arriva forse una “svolta umana” da parte delle autorità francesi in materia di immigrazione, sembrerebbe infatti che a quattro migranti sarebbe stato concesso di valicare il confine di stato franco italiano nei pressi della frontiera di San Luigi di Ventimiglia. La notizia riportata dall’agenzia La Presse indica che oltre ai quattro migranti, fermati alla stazione ferroviaria di Mentone, anche altri migranti sarebbero stati trasportati in Francia con un furgone cellulare della polizia francese.
Sempre a Ventimiglia le Ferrovie dello Stato hanno aperto in giornata i nuovi locali per ospitare i trecento migranti che attualmente occupano i corridoi della stazione ferroviaria.