Pozzallo – La nave mercantile panamense con a bordo il cadavere di un migrante è attraccata, martedì mattina, nel porto di Pozzallo.
La notizia della presenza di un uomo defunto era stata in un primo momento smentita ma è stata confermata ufficialmente dal capo della squadra mobile di Ragusa, Antonio Ciavola, che ha effettuato una prima sommaria ricognizione cadaverica.
L’uomo, del Gambia, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco lunedì. Alcuni testimoni, presenti sul gommone, hanno raccontato di essere stati attaccati da un commando libico che avrebbe tentato di estorcere denaro ai migranti.
Oltre alla vittima, un altro uomo è rimasto ferito ed è stato soccorso da un elicottero che lo ha trasferito prima a Lampedusa e poi all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Anch’egli ha riferito che ad aprire il fuoco sarebbero stati alcuni miliziani libici a bordo di una motovedetta.
La salma della vittima è stata trasferita nell’obitorio del cimitero di Pozzallo. Intanto, gli uomini del gruppo interforze hanno avviato gli interrogatori per far luce sull’accaduto.
A bordo della nave “Dignity” erano presenti 292 clandestini.