SANTARPINO. Visti i ripetuti interventi da parte delle forze politiche locali sulle problematiche riguardanti le strutture scolastiche dellIstituto Comprensivo Rocco, di cui mi pregio dirigere, reputo opportuno, nonché necessario, fare alcune precisazioni.
Le infiltrazioni di acqua piovana allinterno delle strutture della scuola media di via Rodari si sono sempre avute; si sono accentuate dalla persistenza delle piogge ininterrotte che dal mese di novembre hanno interessato la nostra zona.
Gli interventi venivano effettuati, prontamente, sia dalla passata amministrazione che dallattuale, quando il tempo lo permetteva.
Il Sindaco Di Santo e lAssessore Lettera, unitamente al responsabile dellufficio tecnico, hanno convenuto sulla necessità di procedere ad una messa in opera della guaina sullintera area dei solai dei due edifici, predisponendo i dovuti atti amministrativi; i lavori dovrebbero realizzarsi appena saranno terminate le piogge.
E appena il caso di far presente che la Giunta Savoia e lintera amministrazione aveva inserito nel piano triennale delle opere pubbliche lampliamento della struttura scolastica. Ciò si rendeva necessario in quanto nel gennaio 2007 la scuola era divenuta istituto comprensivo con laggregazione della scuola dellinfanzia Rodari di Via Marconi e lobbligo di istituire ex-novo classi prime di scuola primaria. Inoltre, nel suddetto piano è previsto la costruzione dellauditorium, considerata la specificità della scuola media che è ad indirizzo musicale.
Tra laltro, lampliamento della Scuola Media si rende necessario in quanto la maggior parte delle aule sono di ridottissime dimensioni e gli alunni operano con notevoli difficoltà.
Lattuale Amministrazione e, in primis il Sindaco Di Santo, ha mostrato, fin dal primo giorno, particolare attenzione alla problematica scolastica, dando una degna sede (provvisoria) alle due classi della primaria nei locali del Co.DI (un ringraziamento personale al Presidente Ernesto Capasso per la disponibilità) e, intervenendo con tempestività, tramite la Multiservizi, alla risoluzione immediata dei problemi che di volta in volta si sono presentati.
Ma un’istituzione scolastica non può convivere con lemergenza; essa deve essere messa nelle condizioni di progettare e programmare con serietà, affinché agli alunni si possa dare unofferta formativa valida che aiuti loro ad esprimere le loro capacità e potenzialità.
In riferimento, poi, alla istituzione delle due classi (sezione distaccata) del Liceo Scientifico Fermi di Aversa in SantArpino, manifesto il mio personale compiacimento per lottenimento e mi auguro che si possa trovare definitiva sistemazione, dal prossimo anno scolastico, anche per classi della scuola primaria. Si stanno avendo degli incontri con il Sindaco e gli assessori preposti (Istruzione e Lavori pubblici), ma tutto è in fase di studio e discussione.
Termino con un invito al Sindaco Eugenio Di Santo, ben conoscendo la sua capacità di risoluzione dei problemi, di attivarsi in modo celere al conferimento degli incarichi per quanto previsto nel piano triennale delle opere pubbliche e, ai consiglieri della minoranza chiedo la collaborazione, che mai è venuta meno, affinché si possano risolvere in modo definito le attuali deficienze strutturali.