Cape Canaveral – E’ esploso, poco dopo il decollo dalla base di Cape Canaveral, in Florida, il cargo Crs-7 della “Nasa – SpaceX”, diretto alla Stazione spaziale internazionale per portare rifornimenti. A bordo non c’erano astronauti. I detriti sono caduti nell’oceano Atlantico.
Ad annunciare il fallimento del lancio è stata la stessa agenzia spaziale statunitense, il cui portavoce, George Diller, ha spiegato che le cause dell’incidente non sono chiare e che il flusso di dati dal razzo si è bloccato circa due minuti e 19 secondi dopo il decollo. La compagnia privata californiana “SpaceX” ha fatto sapere che tutto sembrava andare correttamente fino a quando il razzo ha raggiunto il regime supersonico.
Un duro colpo per la Nasa che si sta ancora riprendendo da precedenti spedizioni fallite: le sette precedenti forniture di SpaceX, gestito dalla compagnia privata, erano andate a buon fine.