Cesa – Nell’ultima seduta del Consiglio comunale, tenutasi lunedì 6 luglio, si è discusso dell’adesione alla convenzione Eiato (Ente Idrico dell’Ambito Territoriale Ottimale) inerente al servizio idrico.
A tal proposito, il portavoce Raffaele Bencivenga spiega che “il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle si è riunito più volte, con esponenti di altri gruppi consiliari del movimento, per discutere sulla convenzione Eiato che, per come è strutturato, si pone l’obiettivo di espropriare ulteriormente, ed in modo definitivo, i sindaci e le comunità locali delle loro prerogative costituzionalmente previste rispetto al governo del servizio idrico, incrementando il potere dei gruppi multinazionali che già controllano alcune porzioni del servizio idrico regionale e favorendo ulteriori privatizzazioni e dismissioni di questo fondamentale bene comune”.
Pertanto, il gruppo cesano, composto dai consiglieri Bencivenga e Bortone, ha detto ‘No’ alla privatizzazione dell’acqua, esprimendo un voto sfavorevole in Consiglio, sostenendo che si tratta di “una convenzione obsoleta in termini giuridici e che l’acqua è un bene comune e va tutelato”. A votare contro anche l’altro gruppo di minoranza “Cesa C’è”.
“Vano – spiegano Bencivenga e Bortone – è stato l’invito rivolto al sindaco ed alla giunta comunale di non aderire alla convenzione al fine di dare un netto segnale di vicinanza ai cittadini oltre a dimostrare un segno di coerenza dinanzi all’intero paese, poiché il gruppo di maggioranza, durante la campagna elettorale, ha più volte criticato i vecchi amministratori del Comune di Cesa per aver aderito al Consorzio Idrico. Ecco, iniziano le promesse non mantenute”.