Santa Cruz de la Sierra – Prosegue il viaggio di Papa Francesco in sud America. Il pontefice giunto in Bolivia ha fortemente criticato il sistema economico, esortando la popolazione locale a combattere per i propri diritti.
Ai più poveri ha detto: “Io sarò con voi”. Poi ha aggiunto: “Questa economia non va. Così come è non va, uccide. A volte sono corporazioni, altre volte alcuni trattati di libero commercio o l’imposizione di mezzi di austerità che aggiustano sempre la cinta dei lavoratori e dei poveri”.
“Ma noi lo sappiamo che ci sono tanti contadini senza terra, molte famiglie senza casa, molti lavoratori senza diritti, molte persone ferite nella loro dignità? Unitevi, lottate, non sminuitevi, fate massa, cambiate il sistema. Con lo sforzo congiunto dei governi, dei movimenti popolari e delle altre forze sociali potrà esserci un cambiamento”, ha ribadito.
E ancora: “Questa economia di esclusione e inequità dove il denaro domina invece di servire distrugge la terra. Ciò significa custodire gelosamente la casa e distribuire adeguatamente i beni tra tutti. Deve esserci una equa distribuzione dei frutti della terra e del lavoro umano. E’ un dovere morale per i cristiani. Anzi un comandamento. Si tratta di restituire ai poveri e ai popoli ciò che appartiene a loro. La destinazione universale dei beni non è un ornamento discorsivo. E una realtà antecedente alla proprietà privata. La proprietà in modo particolare quando tocca le risorse naturali deve essere sempre in funzione dei bisogni dei popoli”.
Presenti, ad ascoltare il Papa, oltre 1700 movimenti popolari di tutto il mondo. Intanto, alcune fonti locali hanno fatto sapere che il pontefice argentino si sarebbe cambiato in un Burger King prima di celebrare la santa messa nella piazza Cristo Redentore.
Papa Francesco aveva bisogno di cambiarsi e indossare dei vestiti adatti dopo aver passato parecchio tempo a salutare i fedeli sulla papamobile. Dato che non c’era nessuna parrocchia e sagrestia nei dintorni, si è infilato in un Burger King chiuso. Alfredo Troche, manager del ristorante, ha raccontato che lo staff del Papa è entrato e “ha chiesto aiuto perché quello era un luogo appropriato ed era chiuso al pubblico”.