Strage Trentola, il centro “Noemi” alla fiaccolata per le vittime

di Redazione

Trentola Ducenta – Le volontarie dell’associazione antiviolenza Noemi che ha sede presso la casa della Cultura (ex Macello), ieri sera hanno partecipato alla fiaccolata a Trentola Ducenta. “Ci siamo unite al dolore delle famiglie delle vittime colpite dalla strage – hanno detto le volontarie guidate da Francesca Petrella – in un commuovente silenzio orante per dire, NO alla violenza! In un mondo piagato dalla violenza e dalla paura, numerosi sono gli episodi che ci occupano quotidianamente. Siamo convinte che è possibile prevenire tutto ciò, ricordando che i Centri di ascolto sono luoghi di accoglienza, di ascolto, orientamento ed intervento per prevenire il fenomeno”.

Domenica mattina, subito dopo la strage, le volontarie del Centro Antiviolenza Noemi sono intervenute a Trentola Ducenta. Il sostegno delle psicologhe intervenute ed allertate dai Carabinieri di Aversa è stato di fondamentale aiuto per i sopravvissuti. “E’ intervenuta – ha detto la presidente dell’associazione antiviolenza Noemi Francesca Petrella – la nostra psicoterapeuta Ortensia d’Errico che ha prestato il suo aiuto ai sopravvissuti alla tragedia ed ai familiari. Il suo apporto è stato fondamentale”.

L’attività dello sportello è tesa a promuovere ogni utile attività contro la violenza. L’ascolto e il dialogo, permette al volontario di condividere la condizione di quelle donne che vivono situazioni dove è possibile dare e ricevere sostegno emotivo, comprendere e sperimentare l’importanza dell’ascolto e della comunicazione per affrontare il disagio e la sofferenza psicologica, di fronte a difficoltà legate alla presenza di handicap, malattie, svantaggi culturali, appartenenza a culture diverse dalla nostra, emarginazione.

Lo Sportello d’Ascolto Antiviolenza si propone di dare sostegno morale e psicologico, offrire, progettare insieme un percorso di uscita dalla situazione di violenza, dare loro un aiuto concreto grazie alla rete di rapporti attività con: forze dell’ordine, pronto soccorso, medici, psicologi, assistenti sociali.

Ad operare nello Sportello Antiviolenza volontarie appositamente formate e preparate per offrire ascolto e sostegno in caso di violenza e maltrattamento. Lo Sportello mette a disposizione gratuite consulenze psicologiche e legali ed eventuali possibilità di fruire di Centri di Accoglienza nei casi dove, l’allontanamento dal maltrattante sia urgente.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico