CASERTA. La Guardia di Finanza di Caserta nel corso del 2011 ha accertato oltre duecento milioni di euro di reddito sottratto alla tassazione, 36 milioni di Iva evasa con 231 persone denunciate per reati fiscali.
Sul versante dellevasione fiscale sono state realizzate 676 attività ispettive, traverifiche e controlli, nei confronti di altrettanti soggetti economici che hanno portatoallindividuazione complessivamente di 220 milioni di euro di reddito imponibileoccultato alla tassazione e levasione allimposta sul valore aggiunto per 36 milionidi euro, a conferma dellelevato tasso di evasione che pervade la Provincia diCaserta. I risultati e i responsabili sono stati resi noti allAgenzia dellEntrate per ilconseguente auspicato incasso di quanto dovuto allErario.
231 PERSONE DENUNCIATE. Le forme più pericolose di frode fiscale sono state tempestivamente comunicateanche allautorità giudiziaria di Santa Maria Capua Vetere con la denuncia di 231soggetti responsabili a diverso titolo ad esempio del reato di fatture per operazioniinesistenti, frode fiscale ovvero mancata dichiarazione dei redditi. 5 di questi sonostati tratti in arresto su ordine del Tribunale e 94 sono risultati completamentesconosciuti al Fisco. Al fine di cautelare la possibilità di riscossione, come disposto dalla Procura dellaRepubblica del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, si è inoltre proceduto alsequestro per equivalente per reati tributari, di oltre 4 milioni di euro.
AZIENDE E COMMERCIO. A garanzia delleffettività della riscossione da parte dellerario, sono state condotteattività congiunte, unitamente a funzionari di Equitalia, nei confronti di 132società per un valore complessivo recuperato di oltre 20 milioni di euro. Nel frattempo, sono stati effettuati 5000 controlli nei confronti di numerose attivitàcommerciali operanti in tutti i settori merceologici della vendita al minuto di beni odelle prestazioni di servizi presenti nel circuito economico di Caserta, individuandolimpressionante numero di 3660 irregolarità.
CONTRAFFAZIONE. Parallelamente è proseguita la lotta alla vendita e alla produzione di prodotticontraffatti che ha consentito, nel corso di 190 distinti interventi, il sequestro dicirca 381.000 articoli con marchio artificiosamente riprodotto e più di 13.000pezzi tra differenti supporti magnetici (compact disk e dvd). Complessivamentesono state denunciate 140 persone e scoperti 3 laboratori clandestini e numerosilavoratori in nero.
LAVORO NERO. In questultimo settore, lazione sinergica condotta anche con lausilio dellalocale Direzione Provinciale del Lavoro, sostenuta con vigore dalla Prefettura diCaserta, ha consentito di individuare, anche attraverso la preventiva analisi deidati economici territoriali ben 177 lavoratori in nero o irregolari sorpresisul luogo di lavoro. Gli stessi, risultati privi di alcuna copertura sanitaria, socialee previdenziale, operavano in contesti degradati e in assenza dei più elementariprincipi di sicurezza. I settori più colpiti sono risultati quelli delledilizia e quellimanifatturieri. Complessivamente tra elementi positivi di reddito non dichiarati emancato versamento degli oneri sociali, il danno diretto accertato allerario è pari aoltre 2,5 milioni di euro a cui vanno aggiunti i costi indiretti nel caso di incidenti sullavoro o comunque di future erogazioni di prestazioni sociali obbligatorie.
CONSORZI RIFIUTI E TRASPORTI. Ancora nel comparto dei danni erariali sono state segnalate alla Corte dei Contipossibili responsabilità contabili per circa 37 milioni di euro nei confronti di diversiresponsabili tra cui quelli del Consorzio Unico di Bacino di Napoli e Caserta e dellasocietà municipalizzata Acms.
VIDEOGIOCHI. Inoltre, per contrastare il dilagare del fenomeno dei videogiochi illegali, sono staticondotti numerosi controlli che hanno portato al sequestro di oltre 580 apparecchielettronici (più del doppio rispetto al 2010) e alla denuncia di 60 soggetti.
SCOMMESSE CLANDESTINE. La stessaspinta repressiva è stata indirizzata anche nei confronti del crescente fenomenodelle scommesse clandestine con il sequestro di oltre 30 postazioni informatichee la denuncia di 20 responsabili. Sono stati applicati appositi moduli ispettiviimmaginati per il contrasto allevasione fiscale indiretta.
CAMORRA. Incessante è proseguita la lotta al contrasto dellillecito arricchimento attraversola partecipazione alla lotta allacamorra. Sotto la Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Napoli,sono stati eseguiti oltre 600 accertamenti patrimoniali che hanno riguardatoaltrettanti soggetti sospettati di appartenere a sodalizi criminali di matricecamorristica o familiari di questi, di cui 32 sono tratti in arresto. Sono statisequestrati in provincia di Caserta e in altre Provincie beni mobili e immobili3nonché disponibilità finanziarie per oltre 110 milioni di euro.
DROGA. La quotidiana guerra al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti ha consentitolarresto di 23 persone, la denuncia di 45 soggetti e il sequestro di circa 14 kg disostanze attive quali eroina, cocaina, hashish e marijuana. Sono stati svolti controllinei luoghi della cd movida serale e nei pressi delle scuole anche con lausilio delleunità cinofile. Sono state inoltre sequestrate circa 10 tonnellate di tabacchi lavoratie sono stati segnati alla magistratura 121 persone. 9 sono state tratte arresto.
AMBIENTE. Sul fronte dellinquinamento ambientale sono state sequestrate 22 discariche dirifiuti di ogni genere anche pericolosi per oltre 2 tonnellate. Sono state denunciate46 persone, di cui una è stata tratta in arresto perché sorpresa a scaricarenel fiume Volturno residui di lavorazione sottoforma di liquame. E stato inoltresottoscritto il Protocollo Organizzativo per la Salvaguardia Ambientale. Il costante controllo del territorio ha inoltre permesso pervenire al sequestrodi unarea industriale dismessa originariamente utilizzata per la produzione dimateriale esplosivo al cui interno sono stati abbandonati 6 quintali di fosfororosso altamente infiammabile, 10 kg di acido acetico nonché 874 bombe a manodaddestramento in parte esplose e 970 cartucce da guerra.
BOTTI ILLEGALI. In coincidenza della fine dellanno sono stati sequestrati 150.000 artifizipirotecnici pari a circa 8 tonnellate di materiale esplodente ed è stata localizzatae neutralizzata una fabbrica di fuochi dartificio illegali posizionata allinterno diun condominio. Undici le persone denunciate alla Procura di Santa Maria CapuaVetere, di cui una tratta in arresto in flagranza di reato.
CONTROLLO DEL TERRITORIO. La Guardia di Finanza ha concorso con lArma dei Carabinieri e la Polizia di Statoad assicurare, nellarea agro-aversana e in particolare nei Comuni di Lusciano, SanMarcellino Parete e Trentola, la continua presenza sul territorio di equipaggi deibaschi verdi unitamente alle unità operative del 7° Reggimento Alpini Belluno e 21°Reggimento Alpini Trieste. Sul territorio della Provincia sono state inoltre complessivamente impiegate circa3mila pattuglie in servizio di pubblica utilità 117 realizzando più di 500 interventi.