Marò, Italia chiede il rientro di Girone e la permanenza di Latorre

di Redazione

Roma – L’Italia ha chiesto al tribunale internazionale del diritto del mare di Amburgo che, fino alla conclusione del procedimento dell’arbitrato, Massimiliano Latorre possa restare in Italia e Salvatore Girone possa farvi rientro. Chiesta inoltre la sospensione della giurisdizione a carico dei due marò in India. Lo riferisce la Farnesina in una nota.

L’iniziativa, prosegue la nota del Ministero degli Esteri, è dettata dalla necessità di tutelare i diritti dei fucilieri della Marina e dell’Italia durante lo svolgimento del procedimento arbitrale avviato il 26 giugno.

Come da prassi, il percorso che porterà il tribunale di Amburgo ad esprimersi sulle istanze italiane dovrebbe completarsi entro alcune settimane.

Il 15 febbraio del 2012 è cominciata l’Odissea per i fucilieri Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Quel giorno al largo del Kerala erano a bordo della petroliera “Enrica Lexie” che li coinvolge nella morte di due pescatori indiani. Anziché restare in acque internazionali dopo la sparatoria con alcuni presunti pirati la nave entra in porto e consegna i nostri militari alle autorità indiane. E dopo tre anni la loro vicenda è ancora in alto mare.

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