CASERTA. Mercoledì 18 aprile ha preso il via l’esercitazione dell’Aeronautica Militare di ricerca e soccorso in ambiente montano denominata Sater (ricerca e salvataggio su terra).
L’esercitazione, sotto la direzione del colonnello pilota Giovanni Franchini, ha avuto inizio alle ore 9 dopo il briefing introduttivo sulle attività della giornata. Partecipano all’esercitazione sia assetti aerei che squadre di ricerca terrestre: l’Aeronautica Militare partecipa alle attività con nr. 1 AB-212 del 9° stormo di Grazzanise (Caserta), nr. 1 HH-3F del 15° stormo di Pratica di Mare (Roma) e nr. 1 AB-212 della 670^ Squadriglia S.A.R. di Decimomannu (Cagliari). La Polizia di Stato con un Ab 212 di 6° Reparto di Volo della Polizia di Stato,di Napoli. Le squadre di ricerca terrestre sono invece composte soccorritori, unità cinofile e operatori sanitari per un totale di circa 60 tecnici volontari.
Lo scopo dell’esercitazione è quello di addestrare il personale Sar (Search And Rescue, ricerca e soccorso) dell’Aeronautica Militare ad operare congiuntamente a unità delle altre Forze Armate e al personale del Cai-Cnsas (Club Alpino Italiano – Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cai-Cnsas) attraverso la simulazione della ricerca di un velivolo militare disperso a seguito di un incidente aereo.
L’operazione è in corso sull’area del Matese con una postazione di coordinamento Sar rischierata presso il Posto Base Avanzato (Pba) in località “Alimatese” del Comune di Alife (Caserta) dove sono in corso le operazioni di ricerca e soccorso. Si tratta di un importante banco di prova per la gestione di operazioni di volo in supporto ad operazioni di Protezione Civile.
