Napoli – In un contesto politico-sociale convulso in cui gli attori protagonisti dello sviluppo e della formazione dell’uomo-cittadino, come la scuola, le chiese, i partiti, sono sempre più in affanno, molto spesso accade che i giovani che vanno ad occupare un ruolo di rilevanza pubblica, specie nelle istituzioni politiche, non siano sempre ben equipaggiati di quel corpus di conoscenze necessarie oggi per guidare la cosa pubblica.
L’assenza di formazione qualificata tra i giovani amministratori, spesso fa si che le istituzioni diventino preda di politici istrionici e professionisti della burocrazia. Sono circa 22mila in Italia gli amministratori locali che non superano i 35 anni.
Un dato importante che sollecita la presenza di luoghi di apprendimento in uno scenario, quello delle pubbliche amministrazioni, in cui i tecnicismi non di rado prevaricano le capacità politiche del singolo.
Di qui, nasce l’esigenza di un luogo di formazione della nuova classe dirigente locale, fatta di assessori, consiglieri, sindaci. Ci ha pensato l’assessore alle politiche giovanili di Napoli Alessandra Clemente, che in partnership con l’Anci Campania e l’Università Federico II, questa mattina, sostenuta dal sindaco Luigi De Magistris, ha presentato la “Training Camp”, la scuola di formazione per giovani amministratori locali sotto i 35 anni, cofinanziata dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile della presidenza del Consiglio.
La scuola reca il nome di Amato Lamberti, famoso sociologo della camorra da poco scomparso. Il prossimo corso gratuito e a numero chiuso, strutturato in moduli e seminari, inizierà a settembre e riguarderà “i governi locali e le politiche europee”. Per accedervi, è necessario fare domanda di ammissione e superare una prova di selezione. Tutte le informazioni utili e la modulistica sono consultabili sul sito del Comune di Napoli.