Roma – “Per i prossimi tre anni il programma prevede obiettivi concreti: penseremo al decoro, alla pulizia, alla mobilità, alla casa e alla rigenerazione urbana”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Ignazio Marino, presentando la nuova giunta. Ci saranno “due fasi, un solo obiettivo”, ha precisato ringraziando il vicesindaco e gli assessori dimissionari.
Poi il messaggio a Matteo Renzi: “Ci giudichi per ciò che facciamo”, ha ribadito. Il premier infatti “ha affermato anche oggi dei principi di rigore molto seri che condivido fortemente. Ha ragione. Un’amministrazione di una città, e in particolare della Capitale, va valutata per ciò che ha fatto e per ciò che fa”.
Tra gli obiettivi della fase 2, Marino ha annunciato, in quella che ha definito il programma di midterm, obiettivi concreti come quelli dei “controlli antiabusivismo, da settembre pulitura delle caditoie per prepararci all’inverno, 300 operatori ecologici in più, entro il 2015 prima pietra dell’eco distretto di Rocca Cencia e 60mila cassonetti in più”.
Per il primo cittadino “entro il 2015 ci saranno nuove corsie preferenziali per aumentare la velocità di percorrenza dei bus, mentre entro Pasqua 2016 verrà aperta la stazione di Vigna Clara, chiusa da 25 anni. Inoltre entro il 2016 è prevista l’apertura del tratto della metro C fino a San Giovanni”. Marino ha ricordato anche “l’apertura di nuove piste ciclabili e la realizzazione del Grab, il grande raccordo anulare per le due ruote”.
“Ci saranno partner industriali per Atac e nuova governance e management” dopo l’approvazione del bilancio. Nel 2015 “acquisteremo 200 nuovi bus ed entro il 2015 rifaremo il manto stradale per il 20% delle strade ad alta percorribilità e faremo lavori di ricucitura per alcuni quartieri periferici”. E’ prevista, tra le altre cose, la trasformazione della Roma Lido in una metro di superficie.
“Le persone sono state scelte dal sindaco per le loro capacità. Noi vogliamo davvero triplicare i nostri sforzi. Tutto il resto è polemica strumentale”, ha detto il sindaco. “Non ho mai sentito per un solo momento mancare i rapporti con governo e Parlamento”, ha aggiunto. Il sindaco ha ringraziato in particolare “chi come Matteo Orfini in questi mesi ha fatto squadra dentro e fuori il Campidoglio”.
Marino ha poi elogiato il nuovo assessore ai Trasporti: “Stefano Esposito con la sua determinazione ci ha aiutato già da molti mesi in aree molto complesse come il X municipio di Ostia, preda delle organizzazioni criminali. Stessa determinazione metterà nell’area dei trasporti”. Poi a una giornalista che gli ha chiesto se a suo parere Esposito che svolge anche l’incarico di parlamentare e commissario del Pd di Ostia riuscirà ad affrontare anche la delicata situazione dei trasporti a Roma, il sindaco ha risposto: “Io non lo sfiderei…”.
Ha anche parlato del settore casa con particolare riferimento all’emergenza abitativa. “Avvieremo presto la chiusura dei centri per l’emergenza abitativa – ha detto – la vendita di alloggi per l’edilizia residenziale pubblica in particolare da dedicare alle fasce deboli e l’acquisizione di nuovi alloggi popolari per i quali sono a disposizione 12 milioni”.
“L’alleanza con Sel è stata determinante per vincere le elezioni e in questi primi anni di governo. Sono sicuro che questa alleanza sui principi e sui contenuti, come diritti civili, ecosostenibilità, rigenerazione urbana e casa, continuerà con rispetto reciproco e con la solidità di chi è deciso a lavorare sui temi”.
Marino, infine, ha fatto un’analisi sull’amministrazione capitolina: “Quando mi sono insediato sapevo che qui non avrei trovato la stessa situazione di rigore e trasparenza di Stoccolma – ha spiegato -, però non immaginavo di trovare casse vuote, disavanzo di quasi un miliardo, criminalità organizzata, corruzione, l’unica cosa che mancava lungo il percorso del Campidoglio erano le mine anti uomo”.