Marcianise – La Uil Fpl, nell’apprendere che il salario accessorio ai dipendenti del Comune di Marcianise aventi diritto sarà corrisposto “presumibilmente entro il mese di settembre c.a.” (come da verbale di Delegazione trattante numero 5 – seduta del 22 luglio 2015) esprime sconcerto e delusione riguardo una tempistica non in linea con quanto stabilito in una precedente riunione autorevole sebbene informale, in quanto al tavolo erano presenti, tra gli altri, il sindaco, l’assessore al Personale e il segretario generale dell’Ente, oltre al segretario organizzativo territoriale del sindacato.
“In tale ambito – spiegano dalla Uil – fu stabilito che, grazie ad uno sforzo organizzativo da parte degli uffici preposti, i lavoratori dipendenti aventi diritto avrebbero percepito il salario accessorio spettante entro i primi giorni di agosto o, al più tardi, alla fine di agosto. Lo slittamento ‘presumibilmente’ a settembre di detto pagamento rende vana l’azione messa in campo dal sindaco, dall’assessore al Personale e dal segretario generale dell’Ente, disattende l’impegno preso dai medesimi col sottoscritto ma, soprattutto, mortifica le legittime aspettative dei dipendenti aventi diritto di percepire il salario spettante entro agosto i quali, rassicurati in proposito, facevano sicuro affidamento sulle risorse da ricevere”.
In un periodo di crisi economica e di ristrettezze, questo significa, per la Uil, “che qualche dipendente dell’Ente sarà costretto a far rinunciare alla propria famiglia a qualche giorno di vacanza già programmato, causa il mancato pagamento di quanto concordato”.
La Uil Fpl di Caserta ricorda al primo cittadino di Marcianise gli impegni presi e, di conseguenza, esigendo il rispetto di tali obblighi, ossia il pagamento del salario accessorio ai dipendenti aventi diritto entro e non oltre il mese di agosto. Ai dipendenti dell’Ente, ai quali in primis la presente è rivolta, la Uil si propone, “quale organizzazione sindacale di riferimento, a cui rivolgersi in generale e, in particolare, nei casi in cui si ravvisa un rallentamento dell’azione amministrativa con conseguente ricaduta negativa a danno dei dipendenti: in un periodo storico in cui si tende ad affievolire l’azione sindacale, ancora maggiore devono essere la forza e l’energia messe in campo per affermare i diritti dei lavoratori”.