Roma – In merito all’episodio avvenuto a Roma la sera del 29 luglio scorso, dove in via del Pigneto un gruppo di quaranta spacciatori africani si è scontrato con le forse dell’ordine, è intervenuto in mattinata il sindaco di Roma, Ignazio Marino, che ha rassicurato i residenti: “Siamo al lavoro con il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza per mettere in campo strategie efficaci per contrastare lo spaccio nei quartieri del Pigneto, San Lorenzo e Trastevere”.
Il bilancio della sera di mercoledì è stato di nove fermi e sette arresti per la rissa sorta come rivolta da parte di un gruppo di spacciatori africani nei confronti di tre carabinieri che stavano arrestando alcuni pusher. Nei momenti successivi all’arresto di due spacciatori, all’incirca quaranta persone dedite allo spaccio si sono scontrate con i militari dell’Arma. In poco tempo sono giunti i rinforzi e per aiutare gli agenti sono scesi in strada anche diversi commercianti.
“L’episodio è solo l’ennesimo – raccontano i residenti dell’area urbana del Municipio V di Roma – Una situazione indecorosa che continua ormai da molti anni”. I residenti hanno inscenato infatti, in più occasioni, diverse manifestazioni ma senza essere stati mai ascoltati dalle amministrazioni che si sono seguite nel tempo.
Tante sono le testimonianze degli abitanti del quartiere che raccontano dei numerosi episodi di violenza e dello spaccio di droga che avviene in qualsiasi ora del giorno. Diversi commercianti spiegano che in più occasioni i pusher non hanno esitato a vendere le sostanze stupefacenti anche negli esercizi commerciali disturbando la clientela. I residenti hanno chiesto dunque alla giunta Marino più controlli. “Ci sono ma forse ce ne vorrebbero di più, anche con i cani antidroga”.