Area Pip, il Comune delega l’Asi per gli espropri

di Redazione

Mondragone – Nella storia amministrativa del Comune di Mondragone uno dei più rilevanti problemi, che sembrava dover rimanere tale ancora per lungo tempo, ha trovato finalmente una soluzione fortemente voluta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Schiappa.

Si tratta dell’area Pip, ovvero dell’area destinata ad insediamenti produttivi. La svolta si è concretizzata, su proposta degli assessori Valerio Bertolino ed Antonio Pagliaro per le rispettive deleghe di competenza, con la delibera di giunta comunale numero 126 del 24 luglio scorso che ha anche approvato la convenzione tra l’Ente locale ed il Consorzio per l’area di sviluppo industriale della provincia di Caserta, presieduto da Raffaela Pignetti.

Il Comune ha delegato il consorzio alla gestione delle procedure di esproprio, infrastrutturazione ed assegnazione delle aree ubicate in località San Paolo, ovvero dell’area già destinata a tali finalità dal Piano regolatore generale dell’Ente.

“Fin dal nostro insediamento alla guida della città nel maggio 2012 – dichiara il sindaco Schiappa – abbiamo posto tra i nostri obiettivi i grandi problemi insoluti di Mondragone. Tra questi ci sono proprio le aree di insediamento produttivo, ovvero quelle aree dove i nostri imprenditori possano investire e creare lavoro senza doversi delocalizzare”.

Oggi, grazie all’impegno ed alla collaborazione del componente di staff del sindaco, Federico Pellegrino, nonché alla vicepresidenza del consorzio Asi di Salvatore Davidde, rappresentante di Mondragone, diviene attuale la possibilità di concretizzare azioni amministrative di grande respiro. Con la convenzione approvata da ambedue gli Enti, il consorzio, che possiede competenze e professionalità specifiche, sarà formalmente delegato ad infrastrutturare l’area in località San Paolo a Mondragone.

“Si tratta di una svolta epocale – aggiunge il primo cittadino – in quanto passiamo ad una fase concreta ed operativa. Abbiamo ritenuto una scelta strategica trasferire al consorzio Asi la gestione di tutte le attività finalizzate alla pianificazione di dettaglio, espropriazione, infrastrutturazione – conclude Schiappa – fino all’assegnazione dei suoli dell’intera area individuata nell’allegato stralcio del nostro Prg”.

Quindi, il Comune trasferisce ogni fase relativa alla gestione urbanistica ed amministrativa in capo al consorzio Asi, ma seppur sollevata dagli oneri economici, l’amministrazione comunale di Mondragone ha tuttavia ritenuto necessario conservare il controllo del territorio in capo a sé, verificando le procedure che saranno poste in essere dal consorzio, con deliberazione di approvazione delle proposte di pianificazione ed espropriazione nonché delle modalità e dei criteri di assegnazione dei suoli.

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