Brescia – Francesco Seramondi, 65 anni, e la moglie Giovanna Ferrari, 63, sono stati uccisi in una sparatoria avvenuta a Brescia davanti al loro locale, la pizzeria da asporto “Da Frank”.
I killer, probabilmente due, avrebbero sparato da un motorino, facendo poi perdere le proprie tracce. Si fa largo l’ipotesi di un regolamento di conti. Gli inquirenti stanno ricostruendo la vita delle due vittime per trovare il movente del duplice omicidio.
I coniugi Seramondi, in passato, avevano denunciato lo spaccio di droga all’esterno della loro pizzeria. Il fatto non sarebbe però strettamente collegato alla loro uccisione. L’agguato è avvenuto poco dopo le dieci di martedì mattina davanti al locale gestito dalla coppia nella zona della Mandolossa. Pare che le due vittime fossero alle prese con problemi economici.
Circa due mesi fa un dipendente delle vittime, un 43enne di origine albanese incensurato, era rimasto ferito nel corso di un altro agguato mentre era a bordo della sua auto e stava andando proprio al locale. Ignoti spararono da un’auto in corsa. Non si esclude un collegamento tra i due episodi: i responsabili di quell’agguato non sono mai stati identificati e non è escluso che si possa trattare delle stesse persone.