Casapesenna, De Rosa su commissione sismica: “L’opposizione ha toppato”

di Redazione

Casapesenna – “Capiamo lo sforzo dell’opposizione nel voler a tutti i costi sorprenderci con le dita nel barattolo di marmellata, ma continuano a toppare”.

E’ il primo commento da parte dell’amministrazione di Casapesenna, all’indomani delle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal consigliere di minoranza Rosalba Donciglio, in merito a presunte anomalie nella designazione dei membri della commissione sismica.

“Il consigliere Donciglio afferma che abbiamo dato un incarico senza rispettare i requisiti previsti dalla legge – sottolinea il sindaco – ma non conosce la fonte normativa, perché se la conoscesse e l’avesse letta attentamente si sarebbe risposta da sola. Se poi c’è la necessità dell’attimo di attenzione mediatica, cambia tutto. Sottolineo che la legge regionale di riferimento è la 1/ 2012, nello specifico l’articolo 33 (Modifiche alla legge regionale 9/1983) norme per l’esercizio delle funzioni regionali in materia di difesa del territorio dal rischio sismico. E’ poi l’articolo 4 bis che definisce i criteri per i membri delle Commissioni per l’autorizzazione sismica presso i comuni che cito integralmente:  ‘L’esame e le istruttorie dei progetti sono espletati da una o più commissioni competenti in materia, formate da tre tecnici in possesso di diploma di laurea in ingegneria o architettura, vecchio ordinamento universitario, con comprovata esperienza in collaudi sismici o diploma di laurea specialistica in ingegneria civile e comprovata esperienza in collaudi sismici e da almeno un giovane ingegnere o architetto con massimo cinque anni di iscrizione all’albo. La funzione di presidente di commissione è svolta dal professionista in possesso dei requisiti di collaudatore in corso d’opera ai sensi della presente legge’”.

“Credo – continua il sindaco – che non ci sia bisogno di una particolare interpretazione, si evince chiaramente che l’articolo della legge non quantifichi l’esperienza richiesta dai senior in un numero specifico di anni, quindi, i dieci anni sono un’interpretazione davvero personale del consigliere Donciglio. L’unico sbarramento indicato dalla legge regionale è quello per i membri junior che non possono essere iscritti all’albo professionale da più di cinque anni. Se ci fosse stato lo sbarramento dei dieci anni per gli altri membri sarebbe stato indicato.  Forse quando hanno pubblicato sul Burc si sono distratti”.

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