Napoli – Si è tenuta al Pan – Palazzo delle Arti di Napoli la mostra fotografica “Soul and Matrix – Racconti dell’anima” di Matteo Anatrella, a cura di Valeria Viscione.
L’artista fonde tecnica fotografica ad interventi grafici e manuali, col fine di ottenere immagini dinamiche, connubio tra stile e ricerca. Punta a coinvolgere gli spettatori nel processo creativo dei suoi progetti fotografici, per questo predilige la live perfomance, grazie alla quale riesce ad entrare in contatto con il pubblico, che diventa parte stessa dei suoi lavori.
“Soul and Matrix” è una raccolta di immagini che ruota attorno ai concetti di anima e materia; per quanto il concetto di anima sia astratto, Anatrella si avvicina al pensiero di alcune culture secondo le quali l’anima risiederebbe in diverse parti del corpo umano, da qui il desiderio di lavorare ad un progetto fotografico live che vuole essere un viaggio di conoscenza e di esternazione dell’Io. Coloro che posano entrano a far parte di un racconto itinerante, mettono in mostra la propria anima, senza rivelare il proprio aspetto, concetto in antitesi con la quotidianità che viviamo.
“Soul and Matrix” è nella sua evoluzione e forma completa un progetto che prevede diverse tappe in Europa, è un racconto sociologico che mette a confronto diverse etnie e culture. Matteo Anatrella è partito da Napoli, la sua città di origine, mostrando la prima raccolta di immagini del progetto e in occasione del vernissage, coinvolgerà il pubblico presente in un set live fotografico. I visitatori hanno posato senza abiti all’interno del “soul box”, ogni scatto sarà corredato di un codice a barre univoco, ricavato attraverso la tipologia “Code-128”, estratto da nome e data di nascita dei soggetti ritratti. Le immagini scattate faranno parte della raccolta del progetto e saranno esposte nelle successive tappe della mostra itinerante.