Napoli – L’avvio del restauro delle Torre Aragonesi su via Marina viene “inaugurato” da un episodio di violenza: un capitano della Polizia municipale, che sorvegliava i lavori, è stato aggredito con una forchetta da uno dei tanti balordi che finora frequentavano l’area, in preda a tossicodipendenti e clochard che vivono, tra l’altro, tra spazzatura, topi e migliaia di siringhe.
L’unità Tutela emergenze sociali e minori della Polizia municipale ha proceduto allo sgombero di alcuni clochard. Uno di loro, un 27enne marocchino, ha aggredito il capitano, graffiandolo con la forchetta alle braccia e all’addome. Nel reagire l’agente si è anche fratturato una mano: medicato in ospedale, per lui trenta giorni di prognosi. L’immigrato è stato arrestato: aveva già precedenti per aggressione contro pubblico ufficiale, ma anche per rapina.
Le operazioni di sgombero sono andate avanti per tutta la giornata. I lavori di restauro rientrano nel progetto “Monumentando”, la cui spesa di messa a punto sarà interamente a carico di un’azienda privata che, in cambio, esporrà pannelli pubblicitari sulle impalcature.