Modena – Non ce l’ha fatta Khaoula Louahbi, la 21enne di origine marocchina ricoverata dal 4 agosto nella Neurorianimazione dell’Ospedale di Baggiovara di Modena.
La ragazza, studentessa all’Università di Modena, era stata recuperata dai soccorritori dal fiume Secchia in gravissime condizioni. Nel tragico bagno nel corso d’acqua vicino a casa altre due sorelle, di 18 e 9 anni, erano annegate quello stesso giorno. I medici di Modena “esprimono ai familiari sincero cordoglio per la scomparsa”.
Le tre sorelle avevano messo i piedi in un tratto basso, compreso tra la sponda del fiume e un’isoletta che dista non più di due metri. Khaoula si era però avventurata oltre, insieme alla sorellina Khadija, di 9 anni. Convinte che l’acqua fosse bassa anche oltre l’isola si erano immerse, venendo però sorprese dalla profondità – oltre 4 metri – e dalla corrente, che seppur non eccessiva divenne letale anche a causa delle loro limitate capacità natatorie. La terza sorella, Hajar, tentava invano di salvarle, gettandosi, ma venendo anche lei risucchiata mentre la sorella di 11 anni correva a chiedere aiuto.
Khaoula era la prima ad essere riportata a riva dal manutentore della briglia del Secchia, ma era ormai incosciente. I sanitari, arrivati nella zona piuttosto isolata del fiume, cercavano di rianimarla per oltre quaranta minuti. Quando ormai le speranze di salvezza erano ridotte al lumicino, la studentessa dava qualche segnale di vita. Veniva caricata in elisoccorso e trasportata a Baggiovara in gravissime condizioni. Poi il decesso nel pomeriggio di oggi.