Irruzione della polizia in casa del bassista dei Kiss, Gene Simmons, a Los Angeles. Come riferisce la Cnn, gli agenti stanno indagando su un caso di pedofilia on line che, però, non vede coinvolti né la rockstar né i componenti della sua famiglia. Qualcuno ha scaricato filmati pedopornografici da uno dei computer di Simmons o attraverso l’accesso a internet della sua famiglia mentre il musicista era assente dalla sua abitazione, impegnato in tour con la sua band.
Questo il motivo della perquisizione nella residenza di Beverly Hills dove gli agenti del nucleo crimini informatici hanno sequestrato computer e altro materiale.
“Non possiamo essere più scioccati, che qualcuno ha usato la nostra casa per compiere crimini odiosi”, ha scritto su Twitter la moglie di Simmons, Shannon Tweed.
Simmons è il fondatore della storica band “mascherata” che si è esibita lo scorso giugno anche in Italia, all’Arena di Verona, facendo registrare il tutto esaurito. Qualche giorno fa il bassista era apparso in un concerto di beneficenza, al fianco di un Johnny Depp in veste di chitarrista per l’occasione.