NAPOLI. Saranno trecentotrenta i posti riservati ai giovani artisti che voglio presentare il loro operato nelle strade e piazze di Napoli.
Liniziativa è del Comune che apre cosi al commercio diretto dei prodotti realizzati al momento e con ingegno e fantasia. In attuazione del secondo punto del Piano Mercati, realizzato dallassessore alle attività produttive, Marco Esposito, viene emanato il bando pubblico per i Corner Giovani Artisti.
I 330 posteggi saranno situati in 40 diverse aree della città, che coprono tutte le dieci municipalità cittadine, dal centro storico alle periferie, saranno messi a disposizione di giovani dai 18 anni in su di qualsiasi nazionalità per la esposizione e la vendita di prodotti frutto del proprio ingegno, a carattere creativo, non seriali e non alimentari.
Le postazioni saranno di un metro per due potranno essere occupate fino al 31 dicembre prossimo, per un massimo di 60 giorni complessivi, dal giovedì alla domenica. I prodotti dovranno essere realizzati sul posto e personalmente dagli assegnatari e dovranno avere una connotazione artistica personale. Per la partecipazione al bando, ai sensi della legge Bersani, non è richiesta liscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio.
Il Comune di Napoli ha detto lassessore Esposito in un periodo di crisi economica ed occupazionale, che fa sentire i suoi effetti soprattutto sui giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, avvalendosi del quadro legislativo nazionale, offre oggi la possibilità a 330 ragazzi di trasformare il loro hobby in un lavoro vero e proprio. Grazie alla collaborazione delle 10 Municipalità cittadine è stato possibile mettere a disposizione alcuni dei luoghi più belli di Napoli: da piazza San Pasquale, ai Gradoni di Chiaia, in piazza Nolana, in piazza Cavour, in piazza Miraglia nel centro storico giungendo fino a via Epomeo, corso Secondigliano, viale Campi Flegrei, via Scaglione in periferia.
Con i Corner Giovani Artisti ha concluso Esposito lamministrazione ottiene diversi buoni risultati: migliore accoglienza per cittadini e turisti, nuovi posti di lavoro e, attraverso il canone di occupazione suolo pubblico, denaro per le casse comunali.