Aversa – A chi porterebbe vantaggio la conclusione anticipata dell’amministrazione Sagliocco? Un eventuale commissariamento di sei o più mesi, conseguente allo scioglimento del Consiglio comunale, creerebbe danni economici alla città e quindi ai cittadini dal momento che un funzionario governativo deve garantire solo l’amministrazione ordinaria mettendo, quindi, almeno un poco da parte gli interventi di ristrutturazione in corso nella città. Interventi che non potrebbero essere portati a termine nei tempi fissati dalla comunità europea, vale a dire entro il 31 dicembre, facendo ricadere i costi residui, parliamo di milioni di euro, sulle casse della città che potrebbe andare conseguentemente in dissesto.
È quanto domanda un lettore apprendendo dai media la notizia della mancata trasmissione, ad un consigliere di opposizione, dell’avviso di convocazione per il Consiglio comunale di lunedì avente per oggetto l’approvazione del bilancio di previsione 2015.
“Mi sembra strano – scrive il lettore nella mail inviata alla redazione – che vi sia stato un errore così marchiano nel notificare la comunicazione anche ad uno solo dei componenti dell’opposizione proprio nel momento in cui questa parte politica sta tentando di far saltare il Consiglio”.
“Dopo le dimissioni, di Villano del Pd da presidente della commissione lavori pubblici evidentemente finalizzate – continua il lettore – a ritardare la data della convocazione per influenzare quella del consiglio comunale, arriva la mancata notifica della convocazione a esponete/i dell’opposizione. Un errore marchiano che obbliga a far pensare ad una manovra architettata per far slittare la data del consiglio che, secondo regolamento, dovrebbe essere riconvocato”.
“Sempre secondo regolamento, la nuova data – sostiene il lettore – non potrebbe essere tale da garantire l’approvazione del bilancio entro il termine del 3 settembre fissato dal Prefetto, così opposizione riuscirebbe a far cadere l’amministrazione senza colpo ferire e senza battersi in aula”.
“Se accadesse sarebbe una ‘vittoria di Pirro’ perché – continua la mail – al di là della soddisfazione di aver battuto la maggioranza, sul come non mi pronuncio, l’opposizione non avrebbe nulla da guadagnare né in termini di immagine, dal momento che in questi tre anni di amministrazione Sagliocco non ha dimostrato di essere alternativa alla maggioranza né in termini di voti perché diventerebbe responsabile dell’eventuale dissesto finanziario del Comune che sarebbe costretto a pagare le opere pubbliche in corso, che non avrebbero più il finanziamento europeo, prendendo il denaro dalle tasche dei cittadini”.
“Possibile – domanda il lettore – che sia questo il futuro che l’opposizione vuole per la nostra città? E poi ad Aversa c’è una classe politica nuova, pronta a sostituire quella che intendono mettere fuori gioco o pensano di essere loro il nuovo?”.
“Ricordo – conclude la mail – che alle elezioni del 2012 il Pd, ad esempio, non riuscì nemmeno a proporre un candidato sindaco e che da allora non ha prodotto granché, mentre Forza Italia ha saputo solo dividersi in tanti tronconi”. Non spetta a noi dare risposta a questa domanda che giriamo ai politici affinché siano loro a farlo.