Aversa – Sagliocco non molla e punta ad ottenere una proroga dei termini per la convocazione del Consiglio comunale destinato all’approvazione del bilancio 2015.
Un tentativo che potrebbe essere coronato da successo perché basato su un episodio eccezionale quale è l’improvviso dolore al petto, che ha fatto pensare alla possibilità di un infarto in atto, accusato dal presidente del consiglio Giuseppe Stabile che ha ritenuto necessario utilizzare il tempo concesso all’Assise per la pausa pranzo per effettuare un controllo immediato dal cardiologo di fiducia.
Alla ripresa dei lavori, prevista per le ore 14, l’assenza di Stabile, solitamente puntuale come un orologio svizzero, essendo stato notato il comportamento anomalo tenuto nel corso della prima parte della seduta, ha fatto sì che una voce diffusasi nei corridoi di un presunto infarto di Stabile creasse sgomento tra i consiglieri comunali che hanno momentaneamente perso di vista l’impegno che stavano affrontando, imponendo al primo cittadino di correre all’ospedale ‘Moscati’ per accertarsi dei fatti. Il presidente del Consiglio non era nel nosocomio perché aveva preferito rivolgersi al cardiologo di fiducia che gli avrebbe imposto riposo immediato e prenotato un intervento diagnostico da fare nel giro di poche ore.
Intanto, in Consiglio, l’opposizione, decisa ad invalidare la seduta, circa quindici minuti dopo l’ora fissata per la ripresa dei lavori avrebbe deciso autonomamente di procedere all’appello dei presenti in aula attraverso il consigliere anziano, Gino Della Valle, il quale, dopo aver provveduto all’incombenza, si sarebbe immediatamente allontanato facendo venire meno il numero legale così da chiudere la seduta. Considerando queste circostanze, che appaiono eccezionali, facendo riferimento agli articoli 5, 6, 7 del regolamento del consiglio comunale, gli 11 consiglieri di maggioranza hanno scritto al presidente Stabile chiedendo la convocazione di un Consiglio comunale d’urgenza, da effettuare entro il 3 settembre.
Considerando l’eccezionalità dell’evento verificatosi nella seduta del 31 agosto e il dato di fatto, comprovato, dell’impossibilità di contattare Stabile che, dopo aver manifestato la volontà di recarsi presso la segreteria comunale per convocare nuovamente il Consiglio, sarebbe stato costretto a sottoporsi ad un esame strumentale indispensabile per la sua salute, risultando così irreperibile e irraggiungibile, sembra essere possibile ipotizzare un intervento del Prefetto, presso il quale intenderebbero recarsi i componenti della maggioranza, per ottenere un rinvio della data ultima di convocazione del Consiglio che, a norma di regolamento, potrebbe essere convocato dal consigliere anziano, Della Valle, perdurando l’impossibilità di Stabile dovuta ai motivi di salute.
“Personalmente – commenta lo stesso Della Valle – ritengo che i consiglieri di maggioranza, sottoscrivendo la richiesta inviata a Stabile, abbiano firmato il ‘certificato di morte’ dell’amministrazione Sagliocco”. “Comunque, – aggiunge il consigliere – se mi dovesse pervenire la richiesto di convocare il Consiglio, fermo restando che dovrei avere prova certa dell’impedimento del presidente, non avrei alcuna esitazione ma lo convocherei nelle modalità ordinarie dal momento che non vedo elementi che giustifichino l’urgenza”.