Mondragone – C’è davvero da rimanere basiti dell’avviso del comandante della polizia locale nel comunicare ai suoi sottoposti il fermo amministrativo delle auto del comando. L’avere avuto bloccate non una, ma ben tre auto su quattro è il segno evidente di un decadimento di una maggioranza spuria che ancora oggi, a distanza di due anni e mezzo dal ribaltone, non ha ancora chiarito quali siano stati i motivi dell’accordo e quale sia il programma che li ha accoppiati.
Non è concepibile che una Giunta municipale, prima del bilancio, nell’adottare ben due delibere per il riparto dei proventi delle multe (di cui la metà spetta alla polizia locale), non abbia previsto al suo interno il pagamento di leasing o di altri debiti.
In una città in cui si patrocina, con soldi pubblici, di tutto: dalla sagra della scamorza affumicata in grotta alla sagra del fico secco abbrustolito non si abbiano poi i fondi necessari per pagare debiti che si conoscono dall’inizio dell’anno.
Delle due l’una: o la maggioranza Cennami-Schiappa ha toccato davvero il fondo oppure ha dei dirigenti inadeguati. Nel primo caso non resterebbero che le dimissioni degli occupatori abusivi dell’Ente, nel secondo la cacciata del dirigente responsabile di questa pessima figura.
Il consigliere comunale Giuseppe Piazza