SANTARPINO. Il gruppo consigliere e il coordinamento cittadino del Pd addebitano a qualche zelante ufficio stampa e propaganda le dichiarazioni rilasciate dal consigliere democratico Giovanni DErrico.
Come riportato in una nota inviata dalla maggioranza, il consigliere DErrico avrebbe lodato la giunta guidata dal sindaco Eugenio Di Santo in occasione della Giornata della Legalità organizzata dallIstituto Comprensivo Vincenzo Rocco e tenutasi nellaula consiliare.
Ma per il Pd ciò non risponde al vero. Leggiamo di alcune dichiarazioni attribuite al consigliere DErrico, che stentiamo riconoscere di appartenere allo stesso. Esse sembrano essere il prodotto di qualche zelante ufficio stampa e propaganda al servizio, permanente effettivo della giunta Di Santo. Si tratta di dichiarazioni del tutto inverosimili che riteniamo impossibili, considerato che la nostra valutazione delloperato della giunta Di Santo, in particolare per il settore Istruzione e Cultura, è fortemente critica.
Ed è lo stesso consigliere DErrico a sottolineare come alcune dichiarazione attribuitegli sono del tutto infondate. Infatti – afferma il consigliere – se le dichiarazioni si riferiscono allintervento da me fatto al convegno sulla legalità, non ho alcuna difficoltà a dire che in tale sede ho espresso un apprezzamento sulla manifestazione, sottolineando in particolare, con specifico riferimento alla funzione del Co.d.i., la continuità di un lavoro avviato dalla precedente amministrazione, dove ho avuto il piacere e lonere di essere stato il primo Assessore con delega specifica alle attività del Co.d.i. – Tutto il resto è pura invenzione.
Sulla questione anche la consigliera Adele DAngelo, presente alla manifestazione, ha espresso piena condivisione con quanto affermato dal collega DErrico sulla necessità che strumenti come il Co.d.i. ed iniziative educative a sostegno della legalità siano fortemente sostenuti ed invogliati.
Infine, il consigliere Elpidio Arena, presente anchegli al convegno, ha aggiunto di trovare incomprensibile ed ingiustificabile che a manifestazioni sulla legalità e sicurezza non prendano parte il sindaco e lassessore alla Trasparenza. Non è certamente una cosa positiva e non costituisce un buon esempio per i ragazzi. Tra laltro – conclude Arena – lassenza della massima carica cittadina e dellassessore che si occupa di legalità ha oggettivamente messo in difficoltà il presidente del Consiglio, Antonio Guarino, al quale sono state indirizzate domande sulla video-sorveglianza, su cui avrebbero potuto dare notizie più dettagliate proprio i due amministratori assenti.