Fabrizio Corona, uscito dal carcere e consegnato alla comunità di Don Mazzi, ha ottenuto dal Tribunale il permesso di uscire per presentare il suo film in un cinema di Milano.
La produzione prende il titolo di “Metamoforsi” è racconta, seguendo le linee del documentario, il trascorso e la rinascita, a vita nuova, dell’ex re di paparazzi, concentrandosi soprattutto sull’ultimo periodo della sua vita.
Il film è stato presentato al cinema Odeon di Milano, dove Corona ha presenziato assieme agli autori del progetto pur essendo impossibilitato a rilasciare interviste.
Il giudice Giovanna di Rosa, infatti, ha accolto l’istanza presentata dai difensori dell’ex re dei paparazzi: da quanto si è saputo, il giudice ha concesso all’ex ‘fotografo dei vip’ di partecipare con gli autori alla presentazione del lavoro, anche se non potrà però rilasciare interviste.
Corona, come ha spiegato il suo legale, l’avvocato Ivano Chiesa, ha ottenuto il permesso di essere presente all’anteprima del documentario (l’evento si terrà dalle ore 18,30 in poi nel cinema a pochi passi dal Duomo) e potrà anche fare alcune affermazioni nel corso della conferenza stampa successiva alla proiezione.
“Potrà dire poche cose, un paio di battute – ha chiarito il legale – ma non potrà rilasciare interviste alla stampa”. Il giudice ha dato l’ok all’uscita dalla comunità (Corona dovrà rientrare dopo che l’evento si sarà concluso) nell’ottica, come ha spiegato l’avvocato, “della risocializzazione del detenuto” e sulla scia di altri provvedimenti che vengono presi di solito “per persone normali e non famose”. Il permesso, come ha spiegato ancora il legale, è anche legato “alle esigenze professionali e di lavoro che qualsiasi detenuto ha e proprio nell’ottica del suo reinserimento”.