Milano – Nella giornata dell’agricoltura italiana il premier Matteo Renzi è intervenuto all’Expo di Milano all’assemblea di Coldiretti, dove ha annunciato futuri tagli alle tasse.
“Il prossimo anno l’Imu agricola sarà cancellata: dal primo gennaio 2016 non si pagherà più. E anche sull’Irap agricola avete ragione: dal prossimo anno non si pagherà più. Abbiamo trovato le coperture ieri, sarà in Legge di Stabilità”, ha dichiarato il primo ministro.
“Noi abbiamo abbassato le tasse, voi tirate su l’entusiasmo – ha esortato – Il mondo dell’agricoltura non è il passato ma il futuro dell’Italia”.
“Abbiamo bisogno di un ruolo più forte della Cassa depositi e prestiti – ha proseguito riferendosi a Giuseppe Guzzetti, presidente dell’Acri – Mi è rimasto sul gozzo il modo in cui ci siamo fatti scivolare via un caso come quello di Parmalat. C’è un interesse nazionale che non dipende dalla proprietà, abbiamo bisogno di un progetto organico e questo vale per il latte, per l’agricoltura e il resto”.
Maurizio Martina, ministro delle Politiche Agricole: “Si va verso il taglio di un miliardo di euro di tasse per il mondo agricolo tra eliminazione di Imu e Irap agricola. Un impegno senza precedenti per il sostegno al reddito degli agricoltori italiani, per favorire gli investimenti e l’occupazione”.
Secondo i dati più recenti il settore agroalimentare in Italia rappresenta il 15% del Pil nazionale, con una crescita netta nel settore delle assunzioni.
Messaggio di Mattarella alla Coldiretti: “L’agricoltura italiana, con la qualità e la affidabilità dei suoi prodotti, rappresenta un’eccellenza riconosciuta in tutto il mondo. Un comparto capace di reagire alla crisi economica e che sta registrando negli ultimi mesi un significativo aumento delle esportazioni. Sostenere la lotta contro il lavoro nero e il caporalato, fenomeni dolorosi ed inaccettabili di illegalità, piaga sociale che deve essere eradicata con il concorso di tutte le forze sociali”.