Napoli – Messa in sicurezza degli edifici, il rispetto delle regole per far ripartire l’occupazione e l’economia. E’ il tema del convegno, promosso dall’Ordine degli Ingegneri di Napoli, tenutosi nella Basilica di San Giovanni Maggiore.
L’obiettivo è stato quello di fornire una panoramica sullo stato attuale del patrimonio edilizio per favorire la manutenzione e la messa in sicurezza degli edifici pubblici e privati, anche alla luce degli ultimi episodi di cronaca che hanno visto Napoli teatro di cadute, rivelatesi purtroppo anche fatali, di calcinacci o, addirittura, di crolli di palazzine. Il 70% degli edifici a Napoli non è a norma sia per quanto riguarda le facciate, gli impianti e la legge sull’amianto: un dato allarmante.
“Riempire la città di ponteggi non basta. Vi sono delle norme ben precise che tutti devono rispettare”, afferma Luigi Vinci, presidente degli ingegneri napoletani.