Marcianise – L’amministrazione De Angelis è da tempo al lavoro per la riapertura della piscina. Un piano operativo, su cui l’esecutivo è impegnato da diversi mesi, che si snoda lungo due direttrici: da un lato la definizione del contenzioso con la società che la aveva in gestione, e che aveva richiesto all’Ente un risarcimento di circa due milioni di euro; dall’altro, la riattivazione dell’impianto.
Per il raggiungimento di quest’ultimo obiettivo, il sindaco Antonio De Angelis, in collaborazione con l’assessore ai Lavori pubblici, Raffaele Tartaglione, ha già definito le modalità d’intervento: si procederà alla promulgazione di un nuovo bando per l’affidamento, che conterrà, tra le altre, una specifica clausola: l’aggiudicatario effettuerà i lavori di adeguamento all’intera struttura, sulla scorta dei danni (non ascrivibili alla gestione dell’amministrazione) rilevati ed in corso di stima dai tecnici comunali, i cui costi saranno detratti mensilmente dal canone. Come da prassi, la relativa gara sarà espletata dalla Sau (Stazione Appaltante Unica).
Altrettanto sostanziali le novità che si registrano sul fronte legale. La società ex concessionaria della struttura ha formulato una proposta transattiva all’Ente, propedeutica alla chiusura di un contenzioso lungo e dalle dinamiche complesse.
Un percorso, questo, che l’amministrazione comunale sta valutando e che il sindaco De Angelis ha voluto condividere con i capigruppo consiliari, riuniti in apposito vertice, tenutosi presso la sala giunta, nella mattinata del 15 settembre.