Napoli – Futuro Remoto 2015 in piazza Plebiscito a Napoli, dal 15 al 19 ottobre: sarà un evento all’insegna della scienza e dell’innovazione che vuole coinvolgere l’intera città di Napoli in una straordinaria occasione per conoscere da vicino, con laboratori, dibattiti, dimostrazioni interattive, le oltre quattrocento proposte pervenute dalle Università, dai Centri di Ricerca, dalle scuole, dalle Istituzioni e dagli enti pubblici, dalle aziende, dalle associazioni e dai privati.
Città della Scienza promette che Futuro Remoto 2015 sarà un evento speciale, all’insegna della cultura e del divertimento, e perché tutto funzioni al meglio coinvolge anche tutti quei giovani e cittadini che vogliano partecipare come volontari alla gestione della manifestazione: per accogliere e gestire il pubblico e i flussi di persone, prestare assistenza ai ricercatori e ai partecipanti al Festival.
Futuro Remoto è la prima manifestazione di diffusione della cultura scientifica e Tecnologica realizzata in Europa che giunge, nel 2015, al suo 29° appuntamento. Negli anni di attività trascorsi, Futuro Remoto ha contribuito significativamente ad avvicinare alla scienza e alla innovazione tecnologica studenti, giovani, professionisti e gente comune provenienti da Napoli, dalla Campania, dalle altre regioni d’Italia: ne sono testimonianze concrete il flusso di pubblico crescente, la ricchezza dei programmi, l’attenzione dei media e della critica. Nel 2015 Futuro Remoto è un’occasione per scoprire un’altra faccia di Napoli: la “Napoli che fa”, una città moderna, connessa, innovativa, centro d’arte e cultura, culla di una tradizione millenaria.
L’evento è promosso dalla Fondazione Idis-Città della Scienza, dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania e dalla Università degli Studi di Napoli “Federico II”, in partnership con le università della Campania, i centri di ricerca, le Istituzioni e fondazioni culturali, il mondo delle imprese e del lavoro.
“Frontiere” è il tema di Futuro Remoto 2015, intese come le frontiere della scienza e della tecnologia, ma anche quelle riguardanti il vivere sociale e la comunicazione, per un Paese che come l’Italia sta in una posizione strategica, al centro del Mediterraneo. Nove sono invece le isole tematiche che saranno allestite nel Villaggio scientifico: Cibo e Alimentazione, Il Mare, Il Viaggio, Corpo/Mente, Lo spazio, La Terra, La Fabbrica, La Città, Segni… Simboli… Segnali.