Dispersione scolastica, il ministro Barca a Scampia

di Redazione

 NAPOLI. Non capita tutti i giorni di entrare in una scuola presidiata da poliziotti con mitra e giubbini antiproiettili. Ma se parliamo di Scampia, dove è in atto una faida per il controllo del mercato della droga, tutto può succedere.

All’istituto Virgilio IV di via Labriola, proprio davanti alla Vela rossa, questa mattina è arrivato il ministro per la Coesione sociale, Fabrizio Barca.Mentre all’esterno la vita del quartiere sembrava non subire particolari sconvolgimento, il ministro presentava a insegnanti e rappresentanti delle istituzioni locali un progetto il bando nazionale per la “Realizzazione di prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione delle reti esistenti”.

Un piano che riguarda tantissime scuole in Italia in alcune aree che vengono considerate a rischio. Riguarderà le regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Venticinque milioni di euro – di fondi dell’Ue – saranno spesi anche per innalzare le competenze degli allievi ma anche per lo sviluppo professionale del personale della scuola, della crescita dell’ ecosostenibilità e attrattività delle strutture scolastiche e infine per l’innovazione nei contenuti e nelle metodologie scolastiche.

Presenti anche gli assessori alla Cultura della Regione Campania, Caterina Miraglia, e al Lavoro, Severino Nappi. Nelle regioni del Sud, purtroppo, il tasso di disoccupazione giovanile è in forte crescita (41,5 nel 2011) e i giovani che non lavorano e non studiano si attestano al 30,9 per cento.

Tra gli obiettivi del piano c’é anche quello di offrire sostegno alle famiglie ed in particolar modo a quelle monogenitoriali nei compiti educativi e sensibilizzare gli stessi genitori per accrescere le loro aspettative nei confronti della scuola e dei risultati scolastici dei propri figli. Le scuole che vorranno prendere parte al progetto potranno presentare domanda fino al prossimo 15 ottobre, indicando anche i partner con i quali intendono dare attuazione al programma (possono essere sia un soggetto del privato sociale sia un soggetto pubblico locale).

I fondi per l’attuazione del programma (Pos Fse) saranno così ripartiti: 7 milioni per la Campania, 7 milioni per la Calabria, 5 milioni per la Puglia e 6 milioni per la Sicilia. Alla presentazione del piano, attuato d’intesa con le altre istituzioni, è presente anche, tra gli altri, il sottosegretario all’Istruzione, Marco Rossi Doria.

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