L’Unione “Atella” avverte i comuni: “Decidetevi, o dentro o fuori”

di Antonio Taglialatela

Un palese e diffuso disinteresse a continuare l’esperienza dell’Unione dei Comuni “Atella” quella rilevata dal vicesegretario dell’Ente, Arturo Compagnone, che, in una lettera inviata ai sindaci di Gricignano, Cesa, Sant’Arpino, Succivo e Frattaminore, ha annunciato provvedimenti imminenti della Prefettura di Caserta.

“Ancora una volta – scrive Compagnone – mi ritrovo costretto, unitamente al presidente facente funzioni, a registrare l’impossibilità di procedere all’esame e all’auspicabile approvazione di atti contabili (esercizi 2009-2015) approntati dal responsabile dei servizi finanziari dell’Unione, ragionier Gennaro Petito”.

A nulla sono valsi finora i numerosi tentativi di vedere riunito validamente il consesso civico, né ha ricevuto sorte migliore la recente convocazione dello scorso 7 settembre, sebbene la stessa sia stata seguita e accompagnata da una precisa avvertenza del Prefetto di Caserta, portata a conoscenza di ciascun Ente e notificata ai singoli assessori dell’Unione.

Per Compagnone, quindi, è “inutile sottolineare l’evidenza, vale a dire che l’odierna situazione di totale scollamento non è più sostenibile e tollerabile”. Da qui, continua, “la ferma volontà del Prefetto di azionare a breve tutte le consequenziali procedure di legge”.

Due le soluzioni proposte dal vicesegretario, per la serie “o dentro o fuori”. La prima quella di approvare i documenti finanziari, disponibili presso il Comune di Sant’Arpino, e procedere alla nomina o sostituzione di consiglieri dimissionari dell’Unione. L’altra è quella di adottare apposita deliberazione di recesso dall’Unione.

Una scelta che le amministrazioni atellane devono adottare a breve, poiché, scrive Compagnone, “non ci sono più margini di attesa e qualunque determinazione del caso va assunta senza ulteriori indugi”.

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