Il Napoli espugna Marassi e svetta in cima alla classifica

di Redazione

 NAPOLI. Una vittoria da grande squadra. L’1-0 del Napoli a Genova contro la Sampdoria, per come è maturato, evidenzia la crescita del Napoli in termini di personalità.

La conferma di Cavani, ma anche le prove maiuscole di Campagnaro, Inlser, Berhami e Gamberini, mettono in luce il momento azzurro. Due le note stonate: l’espulsione di Mazzarri e l’ingresso solo nel secondo tempo di Insigne. Espulso ma contento, Walter Mazzarri, che al termine di Samp-Napoli si gode il primato in classifica e glissa sul cartellino rosso di Tagliavento. “Un equivoco tra l’arbitro e il quarto uomo” dice al termine di una gara che, a suo dire, sancisce nei fatti “una grande crescita. Se l’avessimo giocato l’anno scorso un primo tempo come quello di oggi avremmo preso gol. Devo fare i complimenti alla Samp. Oggi non era facile passare indenni il secondo tempo. Ma se siamo primi e abbiamo conquistato 16 punti vuol dire che li abbiamo meritati. Sappiamo che le difficoltà in questo campionato ci saranno sempre”.

Non prendere gol, dice ancora il tecnico toscano “conta molto. E questo per me è un dato importante che fa ben sperare per il futuro anche perché oggi si è visto che eravamo meno brillanti che con la Lazio e che la Sampdoria lo era molto di più di noi. Nello scorso campionato una partita così l’avremmo persa”.

Chi esce a testa alta da questa partita è Ciro Ferrara, soddisfatto “per il gioco espresso. Abbiamo disputato un primo tempo di altissimo livello. Abbiamo tenuto testa ad una squadra che ha altri obiettivi e hanno dimostrato di avere grande valore. Nel secondo tempo anche se siamo calati leggermente abbiamo concesso poco al Napoli. L’episodio del rigore? Devo accettare questa sconfitta anche se non la meritiamo. Anzi ci stava almeno il pari. Ho fatto i complimenti ai ragazzi”.

I giocatori blucerchiati sono, tutto sommato soddisfatti: “Anche oggi abbiamo dimostrato di aver un gran carattere – ha detto Berardi -. Abbiamo fatto una buona prestazione specialmente nel primo tempo. Bisogna andare avanti con questo spirito e questa voglia”.

“Sapevamo che il Napoli è micidiale in contropiede, ne abbiamo concesso uno per un nostro errore e ci hanno puniti – ha sottolineato Rossini – ma usciamo a testa alta perché abbiamo dato il massimo e concesso poco a una grande squadra. Dispiace per l’espulsione di Gastaldello ma sappiamo che chiunque prenderà il suo posto farà benissimo”.

Di altro tenore il commento dell’ex doriano Hugo Campagnaro: “Oggi abbiamo dimostrato di saper soffrire. Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile, conosco la Sampdoria e in più c’era il problema del campo, la palla non girava. Qui abbiamo trovato un terreno difficile e lento come quello di Catania. Alla fine però i punti sono arrivati, per la classifica sono importanti”.

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