Marcianise – Una platea attenta e partecipe ha seguito la conferenza di Massimo Cacciari al liceo “Quercia” di Marcianise. “Dante e l’Umanesimo” è stato il tema trattato dal filosofo. Dopo l’introduzione del dirigente scolastico Diamante Marotta e l’intervento del professor Tommaso Zarrillo, presidente dell’Associazione Italiana di Cultura Classica, promotore della giornata insieme al liceo marcianisano, Cacciari ha iniziato un viaggio nella cultura occidentale, attualizzando alcuni momenti fondativi della identità europea. Dante e l’Umanesimo ci consentono di sospendere l’appartenenza all’“ora”, che ci inchioda al “moderno”, alle “mode”.
I “Classici”, invece, ci invitano a vedere tutto nella prospettiva critica, permettendoci di intraprendere il lungo e faticoso cammino verso la libertà. E’ stato questo uno dei messaggi più incisivi della relazione del filosofo veneziano, che ha esortato i docenti a costruire con gli studenti il necessario distacco dall’“ora”, che non può che fondarsi su un approccio globale ed interdisciplinare, in quanto la verità risiede solo nell’intero, aldilà degli specialismi e delle singolarità.
La giornata si è conclusa con un dibattito cui hanno partecipato numerosi studenti: il seme del sapere, piantato con pazienza e passione in tutti questi anni, sta producendo alberi forti e vigorosi.
