Debiti per 19 milioni, Pd: “Quanto ci costa l’amministrazione Griffo?”

di Redazione

Trentola Ducenta – L’avvocato Paolo Bottigliero, segretario del Pd di Trentola Ducenta, sostiene come “nel leggere i comunicati e i manifesti dell’amministrazione comunale sembra di vivere in un paese normale con un Consiglio comunale sereno senza problematiche”.

“Come segretario del Pd – dice Bottigliero – ma ancora prima da semplice cittadino, dopo una lettura della relazione dei revisori contabili al bilancio consuntivo anno 2014, ho una domanda: quanto ci costa quest’amministrazione? Nell’ultimo bilancio consuntivo approvato al 31 dicembre 2014 il comune ha debiti (residui passivi) per un totale di 19 milioni e 800mila euro, e solo successivamente con delibera di giunta sono stati cancellati 1 milione e 840mila euro e reimputati al 2015 6 milioni e 72mila euro, quindi ce li ritroveremo nel prossimo bilancio. Ringraziamo l’amministrazione per avere ammesso pubblicamente la posizione debitoria del Comune attraverso l’affissione di un manifesto. Specificando però solo in parte la natura e la consistenza di alcuni singoli debiti. E la restante parte?”.

“Sono cifre spaventose – continua Bottigliero – che obbligano l’amministrazione a dare conto dettagliatamente della propria gestione se si pensa che nel 2010 i residui passivi erano circa 4 milioni e mezzo di euro. La ringraziamo, inoltre, per il prevedibile assist quando nel manifesto afferma che a questi debiti corrispondono altrettanti crediti da riscuotere, in effetti è vero, sono iscritti nel bilancio consuntivo al 31 dicembre 2014 circa 20 milioni di euro di residui attivi (crediti), di cui circa un milione di euro sono stati cancellati e circa sei milioni reimputati al 2015. Ma per una parte di questi crediti gli stessi revisori contabili nutrono forti dubbi sulla loro effettività e quindi sulla loro reale possibilità di riscossione. Si pensi che nel 2010 i residui attivi erano circa 3 milioni e mezzo di euro. Vista la quintuplicazione dei debiti (sicuri) e dei crediti (presunti) è naturale per un partito politico di opposizione chiedere semplici delucidazioni nell’interesse di tutti i cittadini. Ma come al suo solito il sindaco Griffo tende ad ‘ubriacare’ le carte e fare caciara”.

“In qualità di segretario del Pd – propone Bottigliero – sono pronto in qualsiasi momento a confrontarmi con l’amministrazione in un consiglio comunale aperto ai cittadini ed in diretta streaming con precisi punti all’ordine del giorno indicati dal Partito Democratico e alla presenza di esperti contabili, a condizione ovviamente che l’amministrazione ci metta a disposizione l’idonea documentazione in particolare gli ultimi bilanci con il dettaglio delle singole entrate e uscite del Comune”.

Infine, Bottigliero si rivolge al sindaco: “C’è un’incolmabile ed innegabile differenza fra me e il sindaco: per me la politica è impegno civile e passione, per lui, purtroppo, sempre un mestiere”.

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