NAPOLI. Si sono fermati per oltre un’ora su un asse viario di viabilità ordinaria che collega alla zona industriale di Pomigliano, i cassaintegrati di Fiat, ed ex Ergom creando disagi alla circolazione.
Poi, qualche minuto fa, hanno abbandonato la strada per tornare nei pressi dello stabilimento che protestano contro le mancate assunzioni nella newco del lingotto, e la mancanza di prospettive occupazionali future. I manifestanti hanno annunciato una breve assemblea per decidere le prossime iniziative di proteste.
“Non ho cambiato idea io, è Marchionne che non solo ha cambiato idea, ma ha tradito. Qualsiasi risultato abbia ottenuto e otterrà, avrà questa macchia di aver preso in giro lavoratori e politici dicendo una cosa che non avrebbe fatto”. Lo ha detto Matteo Renzi, sindaco di Firenze e candidato alle primarie del centrosinistra, nel videoforum di Repubblica Tv. “Non ho mai immaginato Marchionne come modello di sviluppo per l’economia, andava ai congressi Ds dove c’erano D’Alema e Bersani, e Bertinotti ne parlava come il borghese buono”, ha spiegato Renzi, rispondendo a una domanda sul giudizio positivo nei confronti dell’amministratore delegato della Fiat attribuito a lui nel recente passato.
“Ho solo detto in una intervista a Enrico Mentana che se fossi stato un elettore della Fiat al referendum – ha affermato, riferendosi alla consultazione di Pomigliano d’Arco per Fabbrica Italia – che aveva alcuni profili di ricatto politico che Marchionne poneva, che avrei votato per il sì, senza se e senza ma”.