Pizzaioli napoletani “declassati” da Gambero Rosso: è polemica

di Redazione

 NAPOLI. Secondo il Gambero rosso, nota rivista culinaria che stila classifiche sui migliori ristoranti italiani, la pizza migliore si mangia a Verona.

Una bocciatura che sa di offesa personale per i pizzaioli napoletani che questa mattina hanno dato vita a una singolare protesta, appoggiata anche dal consigliere comunale Ciro Fiola e dal commissario cittadino dei Verdi Francesco Borrelli.

Si sono riuniti in un noto ristorante di via Tribunali alcuni dei titolari delle più famose pizzerie napoletane per distribuire gratuitamente pizze a portafoglio ai passanti e informarli sull’ennesimo scempio perpetrato dal Nord ai danni di Napoli e del sud in generale in 150 anni di unità d’Italia.

Nella piccola saletta grande spazio è servito per gli striscioni e i cartelli di protesta contro il gambero rosso. Tra i più offesi dal declassamento il signor Gaetano Esposito, discendente dell’inventore della pizza. Gli fa eco Gino Sorbillo, convinto però che una grossa mano alla vera pizza napoletana la possa dare la denominazione Stg.

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