Castel Morrone – Sette consiglieri comunali, su dodici, si sono contestualmente dimessi mandando anzitempo a casa il sindaco Pietro Riello, eletto nel 2011.
Le dimissioni contestuali hanno provocato lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale. Adesso il Comune di Castel Morrone sarà commissariato dal Prefetto di Caserta fino alla prossima tornata elettorale della primavera 2016.
I sette consiglieri che, sedevano sia nelle file della maggioranza che in quelle dell’opposizione, hanno firmato le dimissioni sono Aniello Riello, Antonio Cappiello, Massimo Palmieri, Raffaele Papa, Giovanni Altieri, Cristoforo Villano, Andrea Di Lorenzo, tutti eletti nelle elezioni del maggio 2011.
La decisione è maturata dopo la frattura consumata nell’ultimo Consiglio comunale, dove il sindaco è rimasto senza maggioranza e nell’impossibilità di poter deliberare.
Il Pd, in una nota, commenta: “Abbiamo profuso, per quattro anni, tutte le nostre energie per contrastare la fallimentare gestione del sindaco, e ora ha contribuito a chiudere il percorso dell’amministrazione comunale che era oramai esaurito, per la mancanza di prospettive di sviluppo e per l’incapacità a risolvere anche le più semplici problematiche dei cittadini”.