AVELLINO. La polizia di Avellino, in collaborazione con il commissariato di Frattamaggiore (Napoli), ha proceduto al fermo di iniziativa di una persona della provincia di Napoli.
L’uomo è ritenuto responsabile di tentata rapina pluriaggravata all’interno di una gioielleria, sequestro di persona, porto e detenzione illegale di arma da fuoco. Il fermato, dopo essere entrato all’interno della gioielleria il 5 ottobre scorso ha estratto un’arma da fuoco, alla presenza di due avventori, esplodendo senza conseguenze contro l’esercente due colpi.
Il gioielliere, a sua volta, ha risposto al fuoco con una pistola legalmente detenuta senza fortunatamente colpire alcuno dei presenti. La reazione del gioielliere ha spinto il bandito a desistere. L’uomo a quel punto per coprirsi la fuga ha immobilizzato una cliente presente all’interno della gioielleria, facendosi scudo con il suo corpo.
Le immediate indagini della squadra mobile di Avellino hanno evidenziato che un secondo bandito era in attesa all’esterno della gioielleria, munito di un sacco di plastica, in attesa di potere entrare. L’attività investigativa svolta con il commissariato di Frattamaggiore, ha consentito di risalire nell’immediato all’organizzazione malavitosa responsabile dell’azione delittuosa, stanziale sul territorio di S. Antimo-Melito di Napoli.