Due volte vincitore del Giro, a metà luglio gli era stato diagnosticato un tumore al testicolo durante uno dei controlli di routine alla Grande Boucle. Due mesi di cure hanno da un lato debellato le cellule maligne, dall’altro accelerato la decisione di dire basta alle corse competitive.
Alla presentazione del Giro d’Italia 2016 Ivan Basso ha annunciato il ritiro dal ciclismo professionistico. “Ogni atleta sa che la sua luce non brillerà per tutta la carriera. – ha esordito il ciclista sul palco di Expo – Inevitabilmente a un certo punto si fa sempre più fioca, è allora che l’atleta deve aver la saggezza di spegnerla”. A dare l’ufficialità è il team Tinkoff Saxo, ultima squadra di Basso.
“Quando ho firmato per la Tinkoff-Saxo il mio obiettivo era aggiungere qualità al team, essere un valore e non un peso”, ha aggiunto il 37enne. “Quando l’adrenalina cede il posto alla paura di non arrivare a fine gara è il momento di cambiare”.
L’atleta, comunque, non abbandonerà il mondo del ciclismo: “Questo sport – dice Basso – è una passione che coinvolge tutta la mia famiglia e che non mi lascerà, con il team stiamo già esplorando nuove opportunità: continuerò a occuparmi di ciclismo”.