Andria – La Polizia in Andria ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un noto pregiudicato andriese, Massimo Porro, 32enne, resosi responsabile del reato di rapina aggravata dall’uso delle armi.
L’uomo era già stato oggetto di analoga misura per una precedente rapina commessa con analoghe modalità ai danni del medesimo esercizio commerciale. Dagli approfondimenti investigativi, compiuti dagli agenti della squadra di polizia giudiziaria del locale commissariato, è emerso che l’arrestato tra febbraio e marzo 2014, nel giro di poco più di un mese, con il volto travisato da passamontagna, aveva messo a segno non una ma ben due rapine, utilizzando nel primo evento un’accetta e nel secondo uno strumento tipo piccozza.
In tutte e due le circostanze la violenta e determinata azione dell’arrestato, alla presenza anche di avventori tra cui alcuni minori, gli ha permesso di impossessarsi di contanti contenuti nella cassa e di numerose schede telefoniche.
La complessa attività d’indagine, sviluppatasi a ritroso seguendo la via della ricettazione di quanto rapinato, ha consentito di individuare il responsabile, nella persona dell’arrestato, al quale sono stati sequestrati gli indumenti indossati durante le due rapine, circostanze appurate attraverso le videoriprese dell’impianto di videosorveglianza di cui l’esercizio commerciale era dotato.